Lavorando sulla Presenza mentale alcune domande scompaiono.
Come le forme di controllo sul futuro.
“Cosa accade se…”
“…e se succede così come fare a…”
Il colmo è che scompaiono senza che ce ne accorgiamo.
Il cambiamento accade lentamente, giorno dopo giorno, così che d’improvviso, qualcuno ci sveglia chiedendoci…
… proprio quella domanda che abbiamo smesso di porci.
“cosa fai se…”
Ed è lì che rischi di chiederti addirittura cosa c’è che non va in te, come mai non ti sei fatto questo pensiero? Com’è che non ci avevi pensato? Sei diventato d’un tratto uno sprovveduto?
Ekchart Tolle (e non solo lui, ma ultimamente sta battendo molto su questo punto) dice che la presenza mentale è fondamentale, che la vita si svolge nel Qui ed Ora.
Si svolge adesso.
Ora, in questo momento.
Proprio mentre sto battendo i tasti sulla tastiera e sto scrivendo questa frase.
Proprio mentre voi la state leggendo.
La domanda che possiamo farci nel momento presente è:”Come sto ora?”
Chiedersi “Come starò domani?” ha senso?
Non è forse come chiedersi “Cosa leggerò nella prossima pagina di questo avvincente romanzo?”
Immaginate di guardare un meraviglioso e avvincente film.
Dubito che possa esserci spazio durante la visione del film per discussioni sul finale o su cosa è accaduto nei minuti precedenti. Semplicemente perché mentre vi chiedete queste cose il film continua e vi perdete le battute.
Ora immaginate di essere in due. Vi sarà senz’altro già capitato. Immaginate che quest’altra persona continui ininterrottamente a disturbarvi durante tutto il film, con considerazioni su quello che è accaduto prima, ipotesi su quello che accadrà dopo…
…resistete forse 10 minuti, poi ,probabilmente identificati in uno sfogo di rabbia, rischiate di rispondergli male.
Ebbene la situazione non è diversa.
Il film è il momento presente, il Qui ed Ora.
E l’altra persona è la vostra stessa mente che continua a pensare in modo meccanico, un flusso ininterrotto di considerazioni, pensieri, preoccupazioni, ipotesi, ricostruzioni di scene passate, tuffi nella memoria o in sogni ad occhi aperti…
…e vi perdete il film senza nemmeno accorgervene.
E’ importante restare ben ancorati al momento presente.
Dove siete?
Presenza mentale.
La domanda non viene formulata né voi risponderete col pensiero.
Semplicemente rimanendo nel Qui ed Ora prendete consapevolezza di dove siete.
Con chi siete?
Cosa state facendo?
Perché lo state facendo?
Come vi sentite ora?
Queste non sono domande ma prese di coscienza, istantanee realizzazioni nel momento presente.
Ricolleghiamoci.
Basta un respiro, un respiro consapevole e perfettamente presente. Ogni centimetro della vostra pelle è attenta, ogni suono, persino i più lontani vi attraversano. Non c’è giudizio, né voglia di interpretare ciò che arriva nei sensi, ma solo il desiderio bruciante, infuocato di essere nel corpo, essere qui, ora, adesso, con tutti voi stessi.
Come vi sentite, ora?
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